Il porto della città di Siracusa è uno dei principali scali marittimi della Sicilia, sia a livello commerciale che a livello di turismo. Serve, oltre che la città di Siracusa, anche l’area della provincia.
Da sempre il mare è stato importante nella storia di Siracusa e la storia porto di Siracusa ne è testimone. Non ci sono fonti ufficiali che permettono di stabilire la data di creazione di questo porto, ma dato che a Ortigia (la zona vecchia della città di Siracusa) sono stati ritrovati dei resti siculi, è probabile che questo sia stato il primo popolo ad arrivare in zona. A questo si aggiunge che anche i greci arrivarono a Siracusa via mare e che fondarono la città nel corso del 734 a.C.
Nel corso del dopoguerra, anche in virtù della perdita delle colonie da parte del nostro paese, il porto di Siracusa è stato molto ridimensionato in termini di funzionalità, anche perché le uniche merci in uscita erano il grano e il carbone.
Oggi la maggior parte delle navi e traghetti Siracusa sono quelle di tipo turistico, in maniera particolare per le navi da crociera e da minicrociera. Proprio il settore della crociera e minicrociera Siracusa si basa molto sul porto di Siracusa per andare alla scoperta delle altre città e degli altri paesi del Mediterraneo, come la Grecia o l’isola di Malta, oltre che la parte est dell’Africa.
Per chi arriva con una crociera in nave, oltre che stare sulla nave, si può scendere per venire ad ammirare le tante bellezze di una città che non conosce fine.
Il porto di Siracusa è la più bella porta di accesso alla città, per andare alla scoperta di Ortigia e di tutti gli altri quartieri cittadini, alla ricerca di un’epoca passata di grande splendore, quella ellenica e romana.